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venerdì 27 luglio 2012

Londra 2012: ecco chi ci farà sognare nell’ atletica


l' esultanza di Bolt
ATLETICA: come in ogni edizione dei giochi sarà lo sport in assoluto più seguito, i titoli assegnati saranno quarantasette, ventiquattro per gli uomini e ventitre per le donne (manca la massacrante 50 km di marcia).
Il re indiscusso della manifestazione è sicuramente Usain Bolt. Bissare i 3 ori di Pechino 2008 però non sarà facile perché la concorrenza è più che mai agguerrita, Yohan Blake (che lo ha già battuto ai trials giamaicani) in primis e i due americani Tyson Gay e Justin Gatlin a seguire sono avversari da prendere con le molle e per l’ idolo di tutto un popolo intero riconfermarsi sul tetto del mondo sarà impresa ardua.
Grande sfida e grandi scintille anche nei 110 ostacoli dove il duello tra il cubano Robles (detentore del titolo ma detronizzato a Daegu 2011 per squalifica) e il cinese Liu Xiang promette fuochi d’artificio. Nei 400 metri piani invece sarà la volta di LaShawn Merrit di difendere i due titoli conquistati 4 anni or sono. Il campione del mondo in carica, il grenadino Kirani James, e l’ inossidabile Wariner cercheranno di rovinare i piani dello statunitense. In campo femminile il duello sarà lo stesso con Giamaica e Usa a contendersi quasi tutte le medaglie.
Bekele centra la sua doppietta a Pechino
Kenya ed Etiopia, come sempre, invece si giocheranno il primato nelle distanze più lunghe. A Pechino gli 800, i 1500 e i 3000 siepi furono terra di conquista keniota mentre i 5000 e i 10000 videro trionfare il grandissimo Bekele riportando in equilibrio un duello ormai storico.
Peso, martello, disco e giavellotto invece sono discipline avvezze all’ Europa. La Polonia, i paesi finnici e quelli dell’ ex unione sovietica dovrebbero fare incetta di medaglie (attenzione nel femminile alla neozelandese Vili e alle cubane).
Per quanto riguarda i salti invece abbiamo il ritorno ad un ottimo stato di forma della Zarina Yelena Isimbayeva (che non dovrebbe aver problemi a fare il bis nell’ asta) mentre nel maschile il favorito è il francese Lavillenie (arrivato a 5.97 quest’anno) ma attenzione sempre a Steven Hooker (il pazzo saltatore australiano). 
la Isimbayeva mostra i muscoli
Nel salto in alto invece attenzione ai russi Uhkov (nel maschile) e Chicerova (che nel femminile dovrebbe aver vita facile dopo le rinunce della croata Vlasic e della nostra Di Martino). Nel lungo il britannico Rutherford detiene il primato stagionale ma il panamense Saladino e il sudafricano Mokoena vorranno riconfermarsi al vertice. Nel femminile invece favorita d’obbligo la campionessa mondiale Brittney Reese anche se le sorprese (visto che nell’ ultima edizione vinse la semisconosciuta brasiliana Maurren Maggi)  ) non mancano mai. Nel triplo invece, dove il nostro Fabrizio Donato potrebbe regalarci una bellissima sorpresa,  lo statunitense Christian Taylor sembra avere una marcia in più (approfittando anche dell’ assenza forzata del portoghese Evora, campione in carica); nel femminile invece, dopo il ritiro della camerunense Mbango Etone non dovrebbero esserci problemi per l’ ucraina Olga Saladuha.
Al campo l’ ardua sentenza…..  

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